Nanoplastia: Il Futuro della Lisciatura? Tutto quello che devi sapere dal nostro Team Tecnico
La nanoplastia sta facendo il giro tra i parrucchieri che cercano un trattamento lisciante “miracoloso”, senza i soliti rischi di formaldeide. È davvero così? O siamo di fronte all’ennesima promessa da baraccone? In questo articolo, il Team Tecnico de Il Magazine del Parrucchiere ha messo sotto la lente d’ingrandimento tutto ciò che riguarda la nanoplastia, dagli ingredienti (INCI) ai possibili rischi per la salute, e abbiamo pure confrontato questo trattamento con le vecchie stirature brasiliane e alla cheratina.
Cos’è la Nanoplastia?
Partiamo dal principio: la nanoplastia è un trattamento lisciante che promette capelli lisci, setosi e senza crespo per mesi. La sua particolarità? Usa nano-particelle di aminoacidi e acidi organici per lisciare i capelli senza l’uso di formaldeide (o con una quantità minima). Ok, suona già molto meglio rispetto alle vecchie stirature brasiliane, ma è veramente così?
Come Funziona?
Il processo è semplice: si applica il prodotto su capelli umidi, lo si lascia in posa e poi si sigilla tutto con una piastra a 230°C. Gli ingredienti attivi penetrano nel fusto del capello, modificando temporaneamente la struttura proteica. Risultato? Capelli lisci come una tavola da surf, ma con una texture naturale e morbida.
Gli Ingredienti Chiave della Nanoplastia (INCI)
Aminoacidi, oli naturali e acidi organici: sono questi i protagonisti della nanoplastia.
- Aminoacidi (Glycine, Arginine): Ristrutturano il capello e lo rinforzano. Questi piccoli eroi lavorano sui legami disolfuro del capello per lisciarlo in modo meno aggressivo.
- Oli Naturali (Argan, Macadamia, Cocco): Nutrono e idratano il capello. Non solo lo lisci, ma lo coccoli anche. Questi oli proteggono il capello durante la fase di calore e lo fanno brillare di luce propria.
- Acidi Organici (Acido glicolico, Acido lattico): Gli acidi organici aprono la cuticola del capello per permettere agli altri ingredienti di fare il loro lavoro. Questo rende il trattamento lisciante efficace, senza l’aggressività chimica della formaldeide.
Vantaggi della Nanoplastia
- Senza Formaldeide (o quasi): La formaldeide è quel nemico invisibile nei trattamenti alla cheratina e nelle stirature brasiliane, legato a problemi di salute a lungo termine. La nanoplastia promette di liberarsene o ridurla ai minimi termini, grazie all’uso di acidi organici più sicuri.
- Effetto Naturale: Dimentica i capelli “schiacciati” delle vecchie stirature. La nanoplastia dona un liscio morbido, mantenendo un movimento naturale nei capelli.
- Durata: L’effetto lisciante può durare fino a 6 mesi. Sì, hai letto bene. Ma tutto dipende dalla struttura del capello e dalla cura che il cliente fa a casa. Il trattamento è una base, ma se ci sono prodotti sbagliati post-trattamento, ciao liscio perfetto.
- Capelli più sani e lucenti: Gli aminoacidi e gli oli naturali, combinati con la cheratina idrolizzata, non solo lisciamo il capello, ma lo riparano. Ottieni capelli più forti, morbidi e lucenti.
Rischi e Dubbi
Ora, andiamo a scavare più a fondo. È davvero tutto rose e fiori? Non proprio.
- Calore Elevato: La nanoplastia richiede temperature elevate per attivare il prodotto. Sì, quelle stesse temperature che possono danneggiare i capelli se usate troppo frequentemente. Quindi, occhio a non abusare della piastra, soprattutto su capelli già trattati chimicamente o fragili.
- Possibile presenza di Formaldeide? Anche se la maggior parte dei prodotti di nanoplastia è pubblicizzata come “formaldeide-free”, alcuni potrebbero rilasciare piccole quantità di formaldeide quando esposti al calore. È raro, ma sempre meglio controllare gli INCI con attenzione (es. Glyoxal o Methyleneglycol potrebbero trasformarsi in formaldeide a temperature elevate).
- Siliconi: Alcuni prodotti possono contenere siliconi come Dimethicone. Ok, nulla di grave a breve termine, ma l’accumulo di siliconi può appesantire i capelli nel tempo, rendendoli più opachi e difficili da trattare.
Nanoplastia VS Stirature Brasiliane/Cheratina
Somiglianze? Sì, entrambe promettono capelli lisci, setosi e senza crespo. E, come nei trattamenti alla cheratina, la piastra gioca un ruolo fondamentale per sigillare il prodotto.
Differenze? La nanoplastia è molto più delicata, grazie agli acidi organici e alla mancanza (o minima presenza) di formaldeide. Mentre le stirature brasiliane classiche hanno spopolato anni fa, oggi sappiamo che l’esposizione ripetuta alla formaldeide non è esattamente l’ideale per la salute. Con la nanoplastia si evita questo rischio, ma bisogna fare attenzione ai prodotti usati e alle modalità di applicazione.
Conclusione del nostro Technical Team
La nanoplastia è un ottimo passo avanti nel mondo dei trattamenti liscianti. Se sei un parrucchiere alla ricerca di un’opzione più sicura e naturale per le tue clienti, potrebbe essere la scelta giusta. Certo, c’è ancora qualche dubbio sui prodotti meno trasparenti, quindi il nostro consiglio è: scegli sempre prodotti certificati e di qualità. E ricorda: lisciare i capelli richiede tecnica, e la salute dei capelli è prioritaria.
In sintesi, la nanoplastia offre risultati fantastici con meno rischi rispetto ai trattamenti tradizionali alla cheratina, ma richiede comunque attenzione e professionalità.