Fratelli d’Interesse: L’Ipocrisia 4.0 nei Rapporti Interpersonali
L’Amicizia nell’Era delle Views: La Fiera delle Vanità
C’era una volta l’amicizia, quella vera, che si costruiva con sacrificio, empatia e mutuo rispetto. Poi è arrivato il social network, e con lui un’intera generazione che confonde un like con un abbraccio e una condivisione con un patto di sangue. Oggi, nel 2024, viviamo nell’epoca dell’ipocrisia 4.0, dove “fratello” è la nuova moneta di scambio e “ti voglio bene” è un’etichetta preconfezionata da usare per ottenere qualcosa in cambio.
E allora mi chiedo: dove eravate voi, cari amici di comodo, quando Il Magazine del Parrucchiere muoveva i suoi primi passi tra mille difficoltà, con zero risorse e una montagna di scetticismo da scalare?
Quando Eravamo Invisibili
Nel 2021, mentre alcuni di voi erano troppo occupati a inseguire il like del giorno o a farsi selfie nei saloni vuoti, noi lavoravamo duramente. Costruivamo contenuti, idee, e una community con la sola forza della nostra visione. Eravamo piccoli, sconosciuti, eppure determinati.
E oggi? Oggi che siamo diventati una voce autorevole, improvvisamente siamo tutti “amici”. Ma è amicizia vera o semplice convenienza? Perché, diciamolo chiaramente, alcuni di voi avrebbero venduto la propria madre per un invito a un evento esclusivo, figuriamoci per un repost o un tag.
Fratelli di Che?
E veniamo a voi, sedicenti fratelli. Quelli che ti scrivono “sei il mio idolo”, “ti voglio bene”, “siamo una famiglia”, e poi al primo stormir di un video trash girato dal “guru” del momento, vi accodate come pecore, dimenticando non solo chi siete, ma anche chi vi ha aiutato a diventarlo.
Vi siete mai fermati a riflettere sull’immagine che date di voi stessi? Per due misere views, siete pronti a perdere credibilità, dignità e rispetto. Ma cosa volete trasmettere ai vostri clienti? Che siete disposti a tutto pur di avere una briciola di visibilità? La vostra coerenza vale davvero così poco?
Il Problema: L’Opportunismo Travestito da Lealtà
Il vero problema è che molti di voi non sono interessati a costruire rapporti sinceri. Cercate solo di sfruttare le persone finché vi sono utili. È il classico “ti chiamo solo quando mi serve qualcosa”, una mentalità che rovina non solo le relazioni, ma anche la reputazione di chi la pratica.
Coerenza Come Parola Chiave
A tutti i fratelli d’interesse, un consiglio: imparate a essere coerenti. Non c’è nulla di male nel voler crescere o collaborare con nuove realtà, ma fatelo con stile, onestà e rispetto per chi vi ha aiutato lungo il cammino.
E ricordate: il successo costruito sulle bugie e sull’opportunismo è come un castello di sabbia. Arriverà sempre un’onda, e vi spazzerà via.
E voi? Avete mai avuto a che fare con i “fratelli d’interesse”? Raccontatemi la vostra esperienza nei commenti o condividete questo articolo con chi, magari, ha bisogno di riflettere sulla sua idea di amicizia.
IL VOSTRO “AMICO” OPUX