Le 5 Cose che il Tuo Parrucchiere Vorrebbe Dirti… ma Non ti Dirà Mai!

Hai presente quel silenzio sospetto mentre ti guarda i capelli? Ecco.
Diciamolo: il salone è un luogo sacro. Una zona franca in cui ci si sfoga, si ride, si piange, si parla dell’ex come se fosse un problema nazionale.
Ma tra una piega e un balayage, il tuo parrucchiere ne pensa di cose… oh, se ne pensa.
Solo che non può dirtele.
O meglio: non te le dirà mai.
Ma noi sì, perché siamo indiscreti e ci piace troppo raccontare i retroscena.
1. “No, quel biondo che hai visto su Instagram NON è possibile sui tuoi capelli… ma te lo dirò con tatto”
Quel biondo platino che hai mostrato con orgoglio, dicendo “lo voglio uguale”?
Il parrucchiere ha già fatto un calcolo mentale: 4 decolorazioni, rischio di spezzare le punte, crisi esistenziale tua inclusa.
Ma ti dirà solo: “Facciamo una consulenza, così capiamo cosa valorizza di più il tuo incarnato”.
Traduzione: non succederà mai, ma ti farò sentire benissimo lo stesso.
2. “Il tuo shampoo da supermercato costa meno di un caffè… e si vede”
Lo ha notato appena hai tolto la giacca. La texture dei capelli parla da sola.
Vorrebbe spiegarti che il balsamo bifasico preso in offerta nel 2009 non è più efficace…
Ma invece ti dirà:
“Come ti trovi con i prodotti a casa? Se vuoi, ti consiglio qualcosa su misura”.
Traduzione: i tuoi capelli stanno urlando aiuto da settimane.
3. “Se arrivi con 20 minuti di ritardo e poi dici ‘tanto sono solo due colpi di sole’… il mio occhio inizia a tremare”
Il parrucchiere è zen. Sempre. O almeno ci prova.
Ma quando entri in ritardo, con la calma di chi sta per farsi fare le unghie, e dici “ma tanto fai veloce”… dentro di lui si apre una voragine.
Ti risponderà con un sorriso:
“Tranquilla, ci organizziamo!”
Traduzione: oggi uscirò tardi, mangerò freddo e morirò dentro… ma con educazione.
4. “No, i capelli non crescono più in fretta se li tagli ogni luna piena. Ma se ci credi, tagliamo pure”
La cliente esperta di astrologia lo dice con sicurezza: “Li taglio oggi perché è luna crescente”.
Il parrucchiere sospira dentro, poi si adatta al flow cosmico.
Risponde: “Perfetto, sfruttiamo l’energia del momento”.
Traduzione: la scienza piange, ma io incasso con grazia.
5. “Vorrei solo una piega mossa, ma con effetto naturale, che duri tre giorni, senza lacca, e che sembri fatta da sola”
Questa è la frase che attiva il livello boss finale nella mente di ogni hairstylist.
Risponde: “Certo, facciamo una texture morbida con movimento naturale”.
Traduzione: stai chiedendo l’impossibile con molta poesia. Ma tranquilla: ce la faremo (forse).
In conclusione?
Il parrucchiere è il tuo terapeuta estetico, il tuo complice silenzioso, il tuo traduttore simultaneo di desideri irrealizzabili.
Ma soprattutto… è un essere umano con poteri sovrannaturali di pazienza.
Ti capisce. Ti ascolta. E soprattutto, ti accontenta anche quando non dovrebbe.
E tu? Vuoi confessare cosa pensi tu del tuo parrucchiere? Scrivicelo nei commenti, che a noi le verità non dette piacciono un sacco.
Articolo a cura de La Redazione de Il Magazine del Parrucchiere
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