Confessioni da Salone: Le Cose che solo un Parrucchiere Può Capire (e Non Dirà Mai a Voce Alta)

1. La cliente che dice: “Fai tu, mi fido!”

E poi… si guarda allo specchio con l’occhio da CSI.

“Sì ma… forse un pochino più corto? No aspetta… più lungo. O forse boh…”
Traduzione per il parrucchiere: Ti fidi, ma solo fino al primo ciuffo tagliato.

2. L’incubo dell’appuntamento last minute

Ore 19:58. Stai chiudendo.

Suona il telefono: “Ciao! Una piega veloce? Esco tra 5 minuti e arrivo!”
🤯 Ma certo, amore. E mentre aspetti ti faccio anche trovare un risotto al tartufo.

3. “Il mio colore dura pochissimo…”

“…e uso lo shampoo del supermercato da 1,90€.”
Parrucchiere dentro di sé: E tu ti lamenti del colore che scarica come se fosse colpa mia?

4. Parrucchiere = Psicologo NON retribuito

“Guarda, oggi ho bisogno solo di sfogarmi…”
E tu, mentre asciughi i capelli, vieni travolto dalla separazione, dalla suocera invadente e dal cane che ha mangiato il tappeto.

5. Quando ti dicono: “Non so spiegartelo, ma ho visto una foto su Pinterest!”

Ah, Pinterest. Il luogo dove la luce perfetta, il viso da modella e i capelli di Barbie diventano il punto di partenza per… il taglio della zia Carla.

6. Il cliente che viene “giusto per dare una spuntatina”

E poi pretende:

• La sfumatura perfetta
• Il contorno barba geometrico
• Il massaggio cervicale
• E il miracolo sulle doppie punte

😎 Ma alla fine, sapete una cosa?

Noi parrucchieri lo rifaremmo mille volte.
Perché c’è qualcosa di magico nel trasformare una giornata no in uno sguardo fiero allo specchio.
Perché ogni cliente, anche quella più indecisa, ci ricorda che facciamo un mestiere che tocca l’anima, non solo i capelli.

💥 Perché questo articolo è importante

In un mondo dove tutti parlano di trend, tecniche, prodotti, noi parliamo di verità.
La vita da parrucchiere non è fatta solo di colori e tagli. È fatta di umanità, imprevisti, risate e… tantissimo amore per un lavoro che non tutti capiscono, ma che noi viviamo con il cuore.

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