Il Capello è una Macchina Molecolare (e Tu lo stai Guidando a Occhi Chiusi)

Rubrica: Scienza in Salone
✍️ a cura della Dott.ssa Rosanna Maria Amato – Chimico e Training Manager
Il capello è vivo. Chimicamente vivo.
Sì, hai letto bene.
Altro che “filo morto” da pettinare: il capello è una macchina molecolare ultra-performante, progettata per resistere, adattarsi e… collassare se la tocchi nel modo sbagliato.
👉 È resistente quasi quanto un filo d’acciaio.
👉 Ma basta sbagliare un pH e lo distruggi.
Ogni volta che prendi un phon, una spazzola o un tubo di colore, stai agendo su una struttura complessa, precisa, reattiva.
E il punto è: lo sai cosa stai facendo?
O vai a memoria, “perché si è sempre fatto così”?
Dentro al capello c’è più chimica che in un laboratorio
Il capello è composto per il 90% da cheratina, una proteina organizzata con la precisione di un algoritmo biologico.
Funziona grazie a tre tipi di legami chimici, ognuno con una sua funzione:
🔩 Ponti disolfuro
I bulloni del sistema. Resistono a tutto, tranne che ai trattamenti tecnici più estremi (decolorazioni, permanenti).
💧 Legami a idrogeno
Si rompono con acqua o calore. Sono loro che ti permettono di fare pieghe, onde, brushing.
⚖️ Legami salini
Sensibili al pH. E qui arriva il punto: sbaglia pH e il capello implode. Letteralmente.
Non è magia. È chimica. E tu ci lavori ogni giorno.
I danni che non vedi… sono i più pericolosi
Lo sai quando un capello inizia a cedere?
📉 Quando perde più del 15% della sua cheratina, la struttura va in crisi.
🔬 Una decolorazione aggressiva? Gliene porta via anche il 20% in un colpo solo.
E mentre tu guardi un colore “visivamente perfetto”, sotto c’è già una fibra che scricchiola.
Un colpo di spazzola… e il danno è fatto.
La verità: il capello si lavora nella corteccia, non sulla cuticola
Semplifichiamo:
- La cuticola è la porta.
- La corteccia è il contenuto.
Se usi ammoniaca o agenti alcalini per entrare, ok.
Ma se forzi troppo, rompi la serratura.
È come entrare in una banca con il piede di porco:
Funziona? Sì.
Ma poi non si richiude più.
Il futuro? Il parrucchiere bio-tecnico
Vuoi davvero differenziarti nel 2025?
Smettila di pensarti solo come stilista.
Inizia a pensarti come bio-tecnico, un professionista che sa leggere e interpretare la chimica del capello.
🎯 Chi capisce la scienza:
- crea servizi di valore
- conquista la fiducia dei clienti
- si distingue dal mercato delle “improvvisazioni”
Frase da tatuarsi in testa:
“Ogni trattamento tecnico è una reazione chimica.
Ogni errore tecnico… è un danno molecolare.”
Ora fatti una domanda seria:
Quante delle cose che fai ogni giorno in salone sono basate su conoscenza…
e quante solo su abitudine?
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