“La Cliente ha finito Netflix mentre facevi il balayage”: le 5 verità (scomode) che nessuno ti dice in salone

Ciao, sono Gugu, e oggi non ho voglia di girarci attorno.
Questo non è l’ennesimo articolo motivazionale.
È uno schiaffo (ironico) a chi in salone sta sbagliando tutto… e non lo vuole ammettere.
No, non è sempre colpa del cliente. A volte è colpa tua.
Te lo dico con affetto eh. Ma anche basta.
1. Il balayage infinito (con pausa pranzo e pensione)
Te lo dico chiaro: se per un balayage impieghi 5 ore, stai facendo un trattamento… o girando un film?
Il cliente ha prenotato un servizio, non una maratona di Grey’s Anatomy.
Se durante la posa lui riesce a:
- vedersi 3 episodi,
- ordinare su Glovo,
- finire una relazione tossica,
forse c’è qualcosa da rivedere nella tua organizzazione.
2. Il tuo Instagram fa venire voglia di tagliarsi i capelli da soli
E guarda che ti capisco eh: sei bravo con le mani, mica con Canva.
Ma oggi se il tuo profilo IG sembra quello di una profumeria del 2007,
il cliente non entra nemmeno.
Non bastano le foto sgranate del retro testa con filtri a caso e frasi tipo “I capelli sono lo specchio dell’anima”.
Serve storytelling, facce vere, risultati.
E no, il buongiorno col caffè NON È CONTENUTO.
3. Silenzio in salone (e no, non è relax: è imbarazzo)
Ci sono clienti che parlano poco, ok.
Ma se sei muto come una piastrella anche quando ti chiedono “come mi starebbe il ciuffo laterale?”,
forse è ora di accendere anche la bocca oltre al phon.
Non devi diventare Barbara D’Urso.
Basta che crei relazione. O almeno eviti i silenzi che fanno venire voglia di scappare.
4. La tua musica è da camera ardente
Mi è capitato davvero: entro in un salone e parte una playlist di Enya mixata con Andrea Bocelli.
Bellissimi.
Per un funerale.
Ma il cliente vuole energia, non entrare in una spa spirituale mentre aspetta la piega.
Cambia soundtrack prima che ti cambino salone.
5. “Quanto costa?” – “Eh… dipende”
No. Dai. Ancora?
Stai vendendo un servizio o giocando al Mercante in Fiera?
Il listino prezzi deve essere chiaro, pubblico e aggiornato.
Se inizi con “più o meno… circa…”, la fiducia va a farsi benedire.
Vuoi farti pagare il giusto? Inizia a comunicarlo bene.
Conclusione semiseria (ma seria sul serio)
Non è che mancano i clienti.
È che molti di voi li stanno perdendo da soli.
E il problema? Non se ne accorgono neanche.
Basta poco per migliorare:
📌 Riduci i tempi,
📌 Alza l’esperienza,
📌 Parla bene (e pubblica meglio).
Poi magari se ne riparla…
…e nel frattempo torna a guardare il tuo balayage eterno: la cliente è alla quarta stagione di Bridgerton.
✏️ Firmato
Gugu, Beauty Advisor de Il Magazine del Parrucchiere
(se non ti ho fatto arrabbiare almeno un po’, non ho fatto bene il mio lavoro)