Perché i Parrucchieri non sanno leggere gli INCI e quindi non sanno cosa stanno mettendo in testa alle clienti?
Nel mondo dei parrucchieri, c’è un problema nascosto, quasi un tabù: pochi conoscono realmente cosa contengono i prodotti che utilizzano quotidianamente. Gli INCI, quei piccoli elenchi di ingredienti scritti in caratteri minuscoli sui flaconi, sono per molti semplicemente un insieme di parole incomprensibili. Ma qui c’è una domanda cruciale: come è possibile che un professionista non sappia cosa applica sui capelli delle clienti? E non parliamo solo di prodotti per lo styling, ma anche di tinture, trattamenti e persino di shampoo e balsami quotidiani. Forse siamo davanti a un problema strutturale, una mancanza di professionalità che mina la fiducia delle clienti stesse.
La Comodità della Non Conoscenza
Perché così tanti parrucchieri preferiscono ignorare gli INCI? Per comodità, forse, o per abitudine. Ma la verità è che questo atteggiamento svilisce la figura del parrucchiere. Un parrucchiere che non sa leggere gli INCI è come un medico che non conosce la composizione dei farmaci che prescrive. Sarebbe accettabile? Certo che no. Eppure, nel settore dell’hairstyling, dove si fa di tutto per distinguersi con tecniche e tagli all’avanguardia, leggere un INCI sembra un lusso per pochi.
Ma gli INCI Sono Importanti?
A chi sostiene che gli INCI siano inutili, rispondo così: siete voi i primi responsabili della qualità del servizio che offrite. Un prodotto che contiene siliconi pesanti, parabeni o PEG dovrebbe essere trattato con cautela, non applicato alla cieca solo perché “è quello che ci vende il rappresentante”. Ma quanti di voi sanno davvero cos’è un PEG o un parabene? E quante volte, davanti a una cliente preoccupata per la salute dei suoi capelli, avete detto “questo prodotto è sicuro” senza nemmeno sapere se sia vero?
Mancanza di Cultura Professionale o Voluta Ignoranza?
Ora, non voglio generalizzare. Ci sono parrucchieri preparatissimi, che conoscono ogni ingrediente e sanno quali effetti produce. Ma sono davvero una minoranza. La grande maggioranza vive in un limbo di ignoranza – e diciamolo, di superficialità – che sarebbe inaccettabile in altri ambiti professionali. Questo atteggiamento è spesso giustificato con la scusa della mancanza di tempo o delle troppe informazioni da memorizzare, ma forse il vero motivo è la volontà di evitare un impegno che porterebbe a mettere in discussione la propria formazione.
Che Effetto Ha Questo Sul Cliente?
E qui arriva il punto focale. Le clienti non sono stupide, e la domanda sta emergendo: perché dovrebbero fidarsi ciecamente di un parrucchiere che non sa nemmeno cosa contiene il prodotto che applica sui loro capelli? E se domani si diffondesse la consapevolezza degli effetti dannosi di certi ingredienti, che fine farebbe la fiducia conquistata in anni di lavoro?
Questo articolo vuole essere una provocazione, sì, ma anche un richiamo alla professionalità. Chi lavora a contatto con la pelle e i capelli delle persone ha una responsabilità, non solo estetica ma anche etica. Guardate in faccia la realtà: ignorare cosa mettete sui capelli delle vostre clienti è una forma di disonestà professionale.
Una Scelta Tra Ignoranza e Professionalità
Questo articolo non è contro i parrucchieri, ma a favore della professionalità vera. Se siete parrucchieri seri, dedicate del tempo a leggere e comprendere gli INCI, informatevi sugli ingredienti e chiedetevi se quel prodotto è davvero la scelta migliore per le vostre clienti. Non lasciate che la non conoscenza diventi un’abitudine.
Guarda l’intervista esclusiva alla nostra Dott.ssa Rosanna Amato, Chimica e Health Coach, che ci svela tutto quello che c’è da sapere sugli ingredienti dei prodotti per capelli e sull’importanza di una scelta consapevole. Una conversazione illuminante che apre gli occhi su quello che molti preferiscono ignorare.
Che ne pensate? 😉