Venditori in Estinzione o Aziende Inadeguate? La Verità dietro il ‘Purgatorio’ dei Rappresentanti
Ecco qui. L’argomento dei venditori nel 2024 sembra rimbalzare tra marketing e filosofia esistenziale, tra rassegnazione e provocazione. Lele Lelio Canavero, con il suo inconfondibile stile schietto e pungente, tocca un nervo scoperto: la crisi dei venditori non è soltanto un problema di domanda e offerta, ma di evoluzione del ruolo stesso.
La Crisi d’Identità dei Venditori: “Essere o non essere”?
Diciamolo senza mezzi termini. Oggi vendere non significa più esclusivamente piazzare un prodotto e chiudere una vendita. Come Lele ci fa giustamente notare, molte aziende si illudono di cercare venditori, ma in realtà stanno piazzando pedine sul mercato per coprire i buchi lasciati da strategie di marketing inesistenti o inefficienti. Questo “purgatorio” diventa così una specie di stazione di transito per i venditori che non sanno più dove andare. Cercano un senso, una direzione in un mondo che si aspetta molto e offre sempre meno certezze.
Venditore o Consulente? L’equivoco del Millennio
Eh sì, perché oggi non basta più essere un venditore, bisogna essere un “consulente.” Il problema? Come giustamente Lele Canavero sottolinea, travestirsi da consulente per giustificare una provvigione è una farsa degna di un teatro shakespeariano. Se sei venditore, vendi, punto e basta. Inutile impanarsi nell’identità di “consulente” quando l’obiettivo finale è far cassa. Questo non è svilente, è solo onesto! Del resto, un chirurgo non si spaccia per fisioterapista solo perché il paziente si sentirebbe più a suo agio, giusto?
L’evoluzione Tecnologica: Vendere Senza Guardarsi negli Occhi
Un altro tema esplosivo. Il venditore online, che condivide lo schermo su Zoom o Skype, è spesso un pesce fuor d’acqua, come un leone in una gabbia digitale. In quanti, oggi, si illudono che basti un buon software per vendere? Ecco il dramma: chi ha sempre venduto faccia a faccia non accetta la virtualità, mentre chi entra ora nel mercato digitale sogna guadagni mirabolanti in un secondo, ignorando che ci vuole molto più di una videocamera HD per convincere un cliente.
Il Purgatorio del Venditore o la Crisi dell’Azienda?
E qui arriviamo alla stoccata finale. Se i venditori sono in purgatorio, qualcuno ce li ha mandati. Le aziende, con le loro aspettative paradossali, hanno contribuito alla creazione di un ambiente di incertezze e competenze ambigue. Si vogliono venditori “a tutto tondo”, ma senza il supporto e la visione necessarie a renderli tali. Cari imprenditori, se non trovate venditori, forse è il momento di guardarvi allo specchio: se c’è purgatorio, lo avete creato voi.
Venditori, Ribellatevi!
E allora sì, come dice Lele, uscite dal purgatorio. Ma non da soli: che anche le aziende facciano il proprio esame di coscienza.
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