Taglio corto nel 2025? Ecco Perché lo Chiedono Tutti (ma Pochi Parrucchieri lo Propongono)

Il ritorno del corto anche dove non te lo aspetti!
Nel 2025 il corto non è più un taglio “coraggioso”: è una scelta di stile.
Lo dimostrano TikTok, le fashion week e… i dati interni dei saloni.
Il paradosso? I clienti lo chiedono sempre più spesso.
Ma molti parrucchieri non lo propongono, lo evitano, o lo riducono a “pixie anni ‘90”.
Il nostro Lorenzo, Direttore Tecnico, lo dice chiaro:
“Il taglio corto è come un abito sartoriale. Funziona se è studiato. E oggi il cliente vuole sentirsi protagonista, non uguale agli altri.”

🔎 5 dati pratici che non puoi ignorare
- +48% le ricerche su TikTok per “corto femminile elegante” negli ultimi 90 giorni
- 3 su 5 clienti over 40 valutano un taglio corto dopo l’estate
- I saloni che propongono corti personalizzati dichiarano un +20% in ticket medio
- Il taglio corto ha un ritorno in salone più frequente (ogni 4–6 settimane)
- Le AI image (tipo su Pinterest e Instagram) propongono tagli corti al 70% con colore deciso o contrasto

💡 Le varianti che funzionano nel 2025
- Pixie-Curve: corto con linee tonde e frangia baby o side-swept
- Bixie: mix tra bob e pixie, con movimento sulla nuca
- French crop & modern mullet: reinterpretazioni audaci, ma bilanciate
- Soft fade o undercut femminili: amati dalle clienti più giovani, ma da dosare
📸 Ogni variante deve essere modulata sulla morfologia del viso, sul collo, e – soprattutto – sulla gestione domestica.

🧠 Come proporlo senza paura (e con più profitto)
Molti parrucchieri evitano il corto per timore di:
- non valorizzare il volto
- rendere la cliente “mascolina”
- perdere fatturato su pieghe e trattamenti
Errore!
Ecco 3 soluzioni da mettere subito in pratica:
- Consulenza specchio + foto-reference: fai scegliere la cliente tra 3 look con spiegazione tecnica → coinvolgila.
- Taglio progressivo: primo step medio-corto, poi si scende.
- Short+Color Bundle: abbina un corto con un servizio tonalizzante/colore flash → valorizza e alza lo scontrino.

Lorenzo – Direttore Tecnico MdP
“Il corto nel 2025 è un messaggio di personalità, non una moda passeggera. Chi sa proporlo bene, oggi, diventa punto di riferimento.”
🚀 Il futuro è più corto (ma più lungo per il business)
Proporre un corto personalizzato non è un rischio, è un’opportunità.
In un mondo dove tutto è visivo e condiviso, un taglio corto fatto bene:
- si vede
- si fotografa
- si posta
- si ricorda
E soprattutto… si ripete in salone.

📣 Condividi questo articolo con la tua community o nel tuo gruppo di lavoro.
Hai già proposto un corto oggi? Raccontacelo via mail a redazione@ilmagazinedelparrucchiere.com