MdP Top Players Incontra Daniel Manzini: un Esempio per Tutti gli Hairstylist Italiani

Abbiamo avuto il piacere di parlare con lui per capire come sia riuscito a costruire una carriera straordinaria, guidata dalla passione, dalla creatività e dalla formazione continua.






Un Inizio Fatto di Studio e Dedizione
Per Daniel, il segreto del successo sta nella formazione costante:
“Ho studiato alla Vidal Sassoon di Londra, dove ho appreso la precisione tecnica, e poi all’Accademia Giapponese Children of Vision, dove ho sviluppato una visione più creativa e fuori dagli schemi. È stato l’inizio del mio percorso.”
Questa combinazione tra tecnica impeccabile e creatività audace è ciò che ogni aspirante hairstylist dovrebbe ricercare. Studiare, formarsi e sperimentare sono i primi passi per costruire una carriera di successo.







Un Viaggio Senza Confini
Daniel racconta con passione di come viaggiare sia stato il suo miglior maestro:
“Ho vissuto e lavorato in Regno Unito, Australia, Stati Uniti, India, Spagna, Canada e Nuova Zelanda. Ogni cultura mi ha insegnato qualcosa di unico, ampliando la mia visione e rendendomi più versatile.”
Per ogni hairstylist che sogna una carriera internazionale, uscire dalla propria zona di comfort è fondamentale: lavorare in paesi diversi significa imparare, adattarsi e crescere sia professionalmente che personalmente.







Moda, Brand e Collaborazioni Globali
Daniel è riuscito a conquistare il mondo della moda grazie alla sua determinazione e alla sua capacità di pensare fuori dagli schemi. Ha lavorato con alcuni dei più grandi brand di moda e le riviste più prestigiose, tra cui:
- Fendi, Gucci, Max Mara, Dolce & Gabbana, Missoni, Liu Jo, Dsquared2, Bulgari, Chiara Ferragni Brand
- Vogue, Elle, Harper’s Bazaar, Marie Claire, Vanity Fair, L’Officiel, GQ Magazine
“Ogni progetto è una sfida creativa. Non esistono regole fisse. La moda è fatta per sperimentare, mescolando epoche, culture e stili. È importante trasformare le imperfezioni in dettagli unici.”
Questa lezione è preziosa per tutti i professionisti del settore: osare, innovare e distinguersi sono le chiavi del successo.
Creatività e Personalizzazione: La Formula Vincente
Daniel sottolinea l’importanza di personalizzare ogni creazione:
“Non si tratta solo di accontentare il cliente, ma di offrire qualcosa di unico che rifletta la sua personalità. È questo che fa la differenza.”
Per un hairstylist, il lavoro su misura è ciò che trasforma un buon professionista in un artista riconosciuto. Trovare il giusto equilibrio tra tecnica e creatività è un’arte che si affina con il tempo e l’esperienza.
La Formazione Continua: La Chiave del Successo
Daniel è un grande sostenitore della formazione continua:
“Insegno in tutta Europa da oltre 20 anni, e ogni volta imparo qualcosa di nuovo. Cambiare paese, lavorare con persone di culture diverse ti arricchisce e ti costringe a migliorarti.”
Questa è una lezione fondamentale per qualsiasi hairstylist, giovane o esperto: non smettere mai di imparare e aggiornarsi costantemente sulle nuove tecniche, tendenze e prodotti.
“La formazione è una crescita personale, ma solo chi è sincero con se stesso può davvero migliorare.”
Un Invito ai Giovani Hairstylist Italiani
Per Daniel, i giovani hairstylist italiani hanno un grande potenziale, ma spesso manca loro il coraggio di sperimentare senza paura di sbagliare:
“In un’epoca in cui si cerca la perfezione assoluta, dobbiamo osare e spingere i confini della creatività. Ogni errore è una lezione, ogni esperienza è un’opportunità di crescita.”
Il suo messaggio è chiaro: siate curiosi, viaggiate, formatevi, sperimentate e non smettete mai di evolvere.
Un Esempio di Successo da Seguire
La storia di Daniel Manzini è un esempio straordinario per chiunque voglia intraprendere una carriera nel mondo dell’hairstyling. Creatività, formazione, esperienza e passione sono le sue parole d’ordine.
Per ogni giovane hairstylist italiano, il suo percorso dimostra che i limiti non esistono se si ha il coraggio di credere nei propri sogni e di lavorare sodo per realizzarli.
Guarda l’intervista della nostra Fede a Daniel: