Vitaliano Curto: la Passione, i Piatti da Lavare e un Pazzo con la Forbice a Tre Lame

Perché la sua storia dovrebbe farci riflettere tutti
Dalla Redazione de Il Magazine del Parrucchiere
Ci sono storie che ti arrivano dritte in faccia. Non per la spettacolarità, ma per la verità che contengono.
Quella di Vitaliano Curto è una di queste.
Abbiamo deciso di raccontarla perché in un’epoca dove tutto sembra un reel perfetto, la sua è una storia di fatica vera, di scelte coraggiose e di amore per il mestiere.
E crediamo che chi lavora ogni giorno tra forbici, colori e sogni spezzati debba leggerla.
Tutto comincia tra i capelli… caduti
Vitaliano non è nato con le forbici in mano. Ma ci si è avvicinato spazzando capelli da ragazzino nei saloni degli zii.
Mentre gli altri pensavano alla playstation, lui già respirava il profumo di shampoo e l’ansia del sabato pomeriggio in salone.
Lo style, la moda… lo attiravano.
E aveva già deciso: “Io voglio fare questo”.
Non si è perso in chiacchiere: quattro anni in accademia, dedicati al taglio uomo.
E a soli 20 anni, apre il suo primo salone. Vent’anni. Altro che aperitivo e stories.
Londra, piatti da lavare e sogni da difendere
Ma a Vitaliano non bastava.
La sua fame era più forte. Così parte per Londra, si iscrive a una delle accademie più importanti del mondo e…
la sera lava piatti nei ristoranti per potersi pagare i corsi.
Ecco il punto: quanti oggi sarebbero disposti a sporcarsi le mani (e le unghie) per inseguire il proprio sogno?
Vitaliano sì.
Ha imparato la precisione, la tecnica, la disciplina. E mentre si perfezionava nel taglio e nel colore, imparava a non mollare mai.
La formazione come missione (e l’incontro con un pazzo geniale)
Tornato in Italia, Vitaliano continua a formarsi in tutte le accademie che contano.
Finché non arriva la prima vera svolta: diventa Direttore Artistico in un’accademia a Torino.
E lì scopre un’altra passione: formare gli altri.
Trasmettere ciò che ha imparato con la fatica, per aiutare chi oggi è all’inizio del percorso.
Ed è proprio durante una formazione che incontra un personaggio che lo sconvolge.
Un certo Antonio Tufano, e una cosa assurda: una forbice a tre lame.
“Ho pensato: questo è fuori di testa! Ma come si fa a tagliare così, dopo che ho studiato a Londra?”
Eppure, come spesso accade nella vita, quel gesto che sembrava una follia diventa un’illuminazione.
Da allora, Vitaliano e Antonio non si sono più lasciati.
Uno è mentore, l’altro è amico. E insieme portano la formazione in tutta Europa.
Perché raccontiamo questa storia?
Perché in mezzo a tante promesse facili, Vitaliano è uno che si è fatto il mazzo.
Che ha pagato in sacrifici ogni millimetro di crescita.
Che continua a studiare, a insegnare, a migliorarsi.
E soprattutto, perché la sua storia è la nostra.
È quella di tanti parrucchieri che ogni giorno si alzano, aprono il salone, fanno sorridere le persone… e intanto sognano qualcosa in più.
Prendete ispirazione. Raccogliete forza. E non smettete di crederci.
Il successo non è solo talento. È anche saper lavare piatti a Londra per potersi pagare un sogno.
Grazie Vitaliano, per averci ricordato chi siamo!
Guarda l’intervista Live a Vitaliano: