Stanchi morti? Bene. I vostri concorrenti stanno già pianificando il 2026 mentre voi dormite.
Siate onesti. Siete distrutti. Le settimane prima di Natale sono un tritacarne fisico e mentale per qualsiasi titolare. Clienti impazzite, orari assurdi, incassi record ma una stanchezza che vi entra nelle ossa.
Oggi è Santo Stefano. Avete il diritto sacrosanto di stare sul divano, guardare un film e finire gli avanzi di ieri.
Ma c’è un problema.
Mentre voi giustamente riposate, c’è una piccola percentuale di colleghi (quelli che fatturano davvero, non quelli che si lamentano nei gruppi Facebook) che oggi sta facendo una cosa diversa.
Non stanno lavorando in salone con phon e spazzola. Stanno lavorando con la testa.
Perché sanno una verità scomoda: il pericolo vero inizia domani mattina. Quando l’adrenalina natalizia finisce, le luci si spengono e ci si trova davanti il calendario di Gennaio mezzo vuoto.
Ecco i 3 errori fatali che il 90% dei parrucchieri commetterà nelle prossime 48 ore, e come evitarli senza alzarvi dal divano (vi basta il telefono).
1. L’Errore del “Adesso si calmano”
Molti pensano: “Hanno speso tutto a Natale, ora per un mese non le vedo”. Falso. Le clienti hanno speso per gli altri (i regali). Ora vogliono spendere per sé stesse. Gennaio è il mese dei buoni propositi, del “nuovo anno, nuova me”. Se non siete voi a proporre il cambio look radicale o il trattamento detox post-feste, lo farà il salone all’angolo che è più sveglio.
👉 Cosa fare ora: Prendete il telefono e programmate 3 post per questa settimana. Non fate gli auguri in ritardo. Parlate di soluzioni per i capelli stressati da piastra e cenoni.
2. L’Errore dell’Incasso Cieco
Avete il cassetto pieno. Bene. Ma sapete davvero da dove sono arrivati quei soldi? Quale servizio ha reso di più a Dicembre? Quale collaboratore ha venduto più prodotti? Se non lo sapete, a Gennaio navigherete a vista e perderete tutto il vantaggio accumulato.
👉 Cosa fare ora: Aprite il gestionale sul telefono per 5 minuti. Guardate solo una cosa: i 5 clienti che hanno speso di più a Dicembre. Domani mattina mandate loro un messaggio personale (reale, non un copia-incolla) per ringraziarli. Fidelizzate i clienti migliori mentre gli altri dormono.
3. L’Errore di Credere che “essere bravi” basti ancora
Questo è l’errore che vi costerà caro nel 2026. Pensate che l’anno prossimo andrà bene perché sapete tagliare bene i capelli. Non basta più. Il mercato è saturo di “bravi parrucchieri” che fanno la fame o lavorano 12 ore al giorno per pagare le tasse.
La differenza nel 2026 non la farà la vostra forbice, ma la vostra capacità di farvi scegliere prima che la cliente entri in salone.
Gennaio non deve essere un mese morto. Deve essere il mese in cui smettete di fare solo gli artigiani e iniziate a fare gli imprenditori della bellezza.
Volete smettere di subire il mercato e iniziare a dominarlo?
Il 2026 è alle porte. Non fatevi trovare impreparati. Abbiamo un archivio di strategie che i vostri concorrenti sperano voi non leggiate mai.
[clicca e leggi subito: Se in cassa dici solo “totale”, stai perdendo soldi]









