Non è Solo un #GlowUp: è un Inno all’Inclusività

by Daniele Gnisci per Il Magazine del Parrucchiere
Lo dico sempre: oggi il colore non è solo un vezzo, è una dichiarazione. E quello che ho fatto su questa modella non è solo un #glowup, ma un vero e proprio manifesto di stile.
Ho voluto trasformarla in una ragazza albina contemporanea, con una decolorazione spinta ma fatta con criterio e rispetto, valorizzando la pelle chiara, il contrasto cromatico e — perché no — l’apparecchio ai denti, che nel 2025 è più cool di mille filler.
Il segreto? Schiaritura lenta, bassi volumi, testa lucida.
Nessuna corsa contro il tempo, nessun colpo di testa da 40 volumi.
Qui si parla di tecnica pura: decolorazione progressiva, a bassissimi volumi, per proteggere la struttura e lasciare quel tono “sporco perfetto” che racconta autenticità e carattere.
Ho voluto lasciare un leggero accenno di toner freddo, giusto per non perdere la tridimensionalità della schiaritura. Il risultato? Un biondo impalpabile, né beige né argento, che si muove con la luce.

Inclusività? Anche (e soprattutto) nel colore.
Questo non è solo un “colore figo da Instagram”.
È una scelta estetica che rompe gli standard.
Perché oggi il bello non è più solo simmetrico, pettinato, patinato. Il bello è una ragazza bionda platino con l’apparecchio, il viso pulito, e una luce che spacca anche sotto un cielo grigio di Budapest.
Ah, già. Grazie ai ragazzi del campetto 🇭🇺 che hanno fermato la partita per lasciarci shottare. ❤️
(Vi giuro: scena da film.)
Meno è meglio. Sempre.
LESS IS BETTER non è solo una caption. È una filosofia.
In un’epoca dove tutto è filtri, filler e saturazione, scegliere di valorizzare la pelle naturale, i difetti, la luce vera, è l’atto più rivoluzionario che possiamo fare.

Credits (perché da soli non si va da nessuna parte):
✂️ Haircut: @emanuelevonahair
💄 Make-up: @evafabianmakeupacademy
🎨 Haircolor: @privilege_beautylab @daniele.haircolorist
Conclusione (SEO, ma vera):
Se stai cercando idee di colore biondo freddo, look glowup inclusivi, o vuoi imparare a schiarire con tecnica rispettosa, questo è il punto di partenza.
Perché il colore non mente.
E chi lavora con empatia, tecnica e visione, alla fine vince. Sempre.
Il Vostro Haircolorist preferito Daniele Gnisci